SHAKESPEARE AND COMPANY 2
Stemma

Scheda Volume

Innocenzo X
Arte e Potere a Roma nell'età barocca

Atti del Convegno Internazionale di Studi
a cura di Stefania Macioce e Alessandro Zuccari

Formato: 21x26 cm
Pagine: 224
Illustrazioni: 131 b/n
Rilegatura: brossura
Edizione: Logart Press seconda/2001

Autori

R. Barbiellini Amidei, M. Calvesi, S. Corradini, S. Macioce, M. Marini, O. Melasecchi, P. Portoghesi, L. Russo, C.M. Strinati, A. Zuccari

Volume

Il decennio del governo di Imnnocenzo X è indubbiamente fra i più fecondi nello sviluppo del barocco romano, superato nella cura delle arti soltanto dai pontificati di Urbano VIII e Alessandro VII. Non si tratta di un periodo economicamente e politicamente favorevole per la Sede di Pietro e gli Stati italiani, a causa del progressivo spostamento al Nord del cuore pulsante della vita europea.
Papa Pamphilj avverte le difficoltà del momento e tenta, da abile diplomatico, di affermare il ruolo di mediatore tra le grandi potenze europee. I risultati non sono soddisfacenti, come non sono favorevoli per il cattolicesimo romano le condizioni di pace dei trattati di Westfalia, che pongono fine alla lacerante guerra dei Trent'anni. A Roma si vivono momenti di tensione, sia contro lo strapotere dei Barberini che sono costretti a fuggire, sia per gli echi di questioni esterne, non ultima la rivolta napoletana guidata da Masaniello.
In questo contesto Innocenzo X promuove una politica d'immagine artistica di grande prestigio e le sue iniziative sono animate dal duplice intento di privilegiare gli interessi familiari e di valorizzare alcuni luoghi simbolici che sottolineino il primato della Chiesa di Roma